Mostrando la Villetta

Evento organizzato da Montecompatri 2000 ProLoco patrocinato da Comune di Monte Compatri in collaborazione con associazione Appha Onlus.

Il programma

  • Ore 10:00 apertura della villa e mostra con opere di artisti locali.
  • Ore 11:00 e 16:30 Attività per bambini (ingresso principale)
  • Ore 16:30 Concerto cover musica anni 80/90

Descrizione

Un’area verde di 11mila metri quadri a 576 metri di altezza sul livello del mare, con una pendenza tra il 15 e il 18%.

Data la sua conformazione scoscesa, venne adottato un sistema di terrazzamento, grazie al quale si può godere di una bellissima vista d’insieme sul paese

L’evento dell’11 settembre

La storia


L’origine della villetta risale agli inizi del XX secolo.
Fino al 1956 era di proprietà della famiglia Preziosi e ricopriva la superficie di circa 9000mq.
Il parco era destinato ai soli componenti della famiglia che ne usufruiva pur non avendo un ingresso diretto dall’abitazione essendo costretti a fare un largo giro per accedervi.

All’interno si diparte un fitto reticolo di vialetti alberati, circondati da piante di alloro che un tempo andavano a chiudersi ad arco creando delle gallerie naturali.

Alcune zone del parco erano invece coltivate ad orto, altre a frutteto. Vi erano poi degli incantevoli spiazzi con tavoli e panchine dove ci si poteva riposare.

La famiglia Preziosi utilizzava la villetta per la celebrazione di eventi e ricorrenze durante le quali, per tenere gli alimenti in fresco, facevano uso di una grotta. In verità si tratta di un’antica grotta scavata forse in epoca romana, sfruttata probabilmente come cava di pozzolana.

Durante la Seconda Guerra Mondiale venne anche utilizzata come rifugio antiaereo ed infine come macelleria clandestina.

Questa grotta venne infine fatta murare nel 1985 su iniziativa dell’allora sindaco Emilio Petrarca.

Durante le opere di ristrutturazione fu prevista anche la realizzazione del grande ingresso principale (monumentale), della fontana ancora presente, anche se in disuso, e di un anfiteatro di cemento armato (demolito e sostituito da un parcheggio), purtroppo mai utilizzato per le funzioni cui era stato previsto, bensì sfruttato dai giovani monticiani come campo da calcio, pista da pattinaggio, ecc.

Intorno agli anni ’50 il comune, in seguito alla vendita di alcuni terreni in località Pratarena, acquistò la Villetta dell’allora proprietaria “Sora Nina”, ossia la signora Nina Carli (vedova Preziosi), per poi destinarla a parco pubblico.

Nel corso degli anni, a fasi alterne, è stata resa fruibile alla comunità.

Nel 1998 la Villetta venne rinominata “Parco Calahorra” in seguito al gemellaggio con la cittadina spagnola omonima che diede ai natali al “beato Giovanni”, al secolo Juan De Jesus Maria, le cui spoglie riposano presso il convento carmelitano di San Silvestro.